sabato 16 gennaio 2016

The Final Job


Benvenuto Lettore,
in quest'ultimo post ripercorrerò l'intera ricerca da me svolta per permettere di comprendere al meglio la caratteristica protagonista di questo blog: la Riutilizzabilità.
Tutto è cominciato con la ricerca della sua definizione e la traduzione nelle lingue più comuni. Passo importassimo che mi ha permesso di poter eseguire una mappa concettuale prima e, in seconda battuta una Word Cloud grazie alle quali sono riuscito a collegare la caratteristica a diverse sfaccettature della scienza e non solo.
La ricerca si è sviluppata in diversi campi. Da quello artistico, dove ho ritrovato la caratteristica in un film, in una canzone e in vere e proprie opere d'arte, a quello letterario rintracciando la riutilizzabilità in un romanzo, in un fumetto, in una fiaba, in una poesia, nella letteratura antica romana e per finire nell'Odissea di Omero.
L'attenzione si è spostata anche in campi tecno-scientifici, andando a trovare un brevetto di utilità e un marchio, una macchina, una ricetta e una specifica tecnica dove la caratteristica era presente; fino a declinarla in (quasi) tutte le scienze.
Si è dato anche un taglio giornalistico andando a trovare notizie prese dal web o dai giornali.
Inoltre sono stati pubblicati post aventi come tema sempre il riuso riguardanti il mondo pubblicitario, la filatelia luoghi di interesse, arte culinaria e personaggi.
Nel blog sono contenuti anche link e approfondimenti utili e per meglio capire la caratteristica sono presenti: un glossario, un ABC con diversi termini in lingua inglese inerenti al tema, e la bibliografia generale.
Come ultimo passo riporto un oggetto totem che secondo me meglio raffigura il concetto di riutilizzabile. Si tratta di un tappo da bottiglia riutilizzabile ogni qual volta ve ne sia l'occorrenza.

Oggetto Totem

Auguro a tutti una Buona Lettura.
Paolo Iaia.



Nessun commento:

Posta un commento